Perché visitare Gorizia in bici? Il capoluogo isontino è una città di confine, situata nell’estremo nord-est dell’Italia, al confine con la Slovenia. Nonostante la sua posizione defilata, Gorizia è agilmente raggiungibile in sella ad una bicicletta, funzionando sia come tappa di arrivo, sia come tappa intermedia per itinerari più ampi.

Proprio la sua posizione defilata ha reso la città un luogo di incontro e di scambio tra diverse culture, che si rispecchiano nella sua storia, nell’architettura e nella popolazione.

Gorizia è oggi una città multiculturale, dove convivono italiani, sloveni e altre minoranze. Questa multiculturalità si riflette nel quotidiano nella lingua, nella cucina e nelle tradizioni locali.

Ad esempio, è piuttosto comune sentir parlare italiano, sloveno, friulano, in un incrocio linguistico raro da trovare in altri contesti. Anche la cucina goriziano-isontina è una fusione di sapori italiani e sloveni, che spazia dai piatti di carne ai piatti di pesce, fino ai dolci tipici.

Gorizia ha molto da offrire al turista che decide di visitarla, dal punto di vista storico, naturalistico e degli eventi che durante tutto l’anno animano la città.

Come raggiungere Gorizia in bici?

Gorizia è facilmente raggiungibile in bicicletta da molte città italiane e slovene. La città è situata sulla pista ciclabile FVG3, che attraversa il Friuli-Venezia Giulia da nord a sud.

Da Trieste l’itinerario più breve è quello che segue la strada costiera, passando per Sistiana, Duino e Monfalcone. Questo itinerario di circa 50 km è asfaltato e offre splendide viste sul mare.

Un altro itinerario possibile è quello che costeggia il confine con la Slovenia lungo la SS55 dell’Isonzo. Questo percorso è più impegnativo e soggetto ad un alto traffico veicolare.

Da Udine il percorso prevede circa 40 km da percorrere su asfalto, condividendo la tratta con il traffico automobilistico e brevi tratti su pista ciclabile.

Da Grado i chilometri da percorrere in bici sono circa 70, con buona parte del percorso strutturato su percorsi riservati al traffico ciclabile. Se invece preferisci muoverti su strada, puoi ridurre considerevolmente la distanza, mantenendo bassa la difficoltà di percorrenza.

Sebbene non direttamente attraversata dalla Ciclovia Alpe-Adria Radweg, Gorizia è comunque facilmente raggiungibile deviando dal suo percorso.

La storia di Gorizia

La prima citazione di Gorizia in documenti storici risale al 1001, quando la città era un piccolo insediamento fortificato. Nel corso dei secoli, Gorizia ha cambiato più volte bandiera, passando sotto il dominio di diversi stati, tra cui il Sacro Romano Impero, la Repubblica di Venezia, l’Austria-Ungheria e l’Italia.

Durante la prima Guerra Mondiale, Gorizia fu teatro di aspri combattimenti, che portarono alla sua conquista da parte dell’Italia nel 1916. La città fu poi nuovamente occupata dalla Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale, prima della definitiva liberazione.

Dopo la guerra, Gorizia è rimasta sotto il controllo italiano.

Durante le guerre jugoslave, Gorizia ha svolto il ruolo di spettatrice, rimanendo al di fuori dei combattimenti che si svolgevano a pochi chilometri dal suo abitato e che portarono, nel 1991, alla nascita della vicina Slovenia.

In ottica 2025, Gorizia è stata nominata Capitale europea della cultura, proprio insieme alla città slovena di Nova Gorica. Questa nomina rappresenta un’importante opportunità per la città di promuovere la propria cultura e la propria storia.

La storia di Gorizia come città di confine ha contribuito a plasmare la sua multiculturalità. Nel corso dei secoli, la città ha visto la convivenza di diverse culture, tra cui quella italiana, quella slovena e quella tedesca.

Questa multiculturalità è una risorsa preziosa si riflette ancora oggi nella città in molti aspetti del quotidiano.

Cosa vedere a Gorizia?

Gorizia è una destinazione ideale per gli amanti del cicloturismo. La città è infatti attraversata da numerosi itinerari ciclabili, che permettono di esplorare il suo centro storico e i dintorni.

Gorizia offre numerosi luoghi di interesse storico e culturale, tra cui:

  • Il centro storico, con le sue stradine medievali e i suoi edifici storici, tra cui il Castello di Gorizia, la Piazza della Vittoria e la Cattedrale dei Santi Ilario e Taziano.
  • Castello di Gorizia, un’imponente fortificazione medievale che domina la città dall’alto di una collina. Nel corso dei secoli, il castello è stato ampliato e modificato da diverse famiglie nobili, tra cui gli Asburgo e i conti di Gorizia. Oggi il castello ospita un museo, che espone una collezione di reperti storici che raccontano la storia della città e del territorio circostante. Dal castello si gode di una memorabile vista panoramica sulla città e sulle sue bellezze.
  • Museo della Grande Guerra, dedicato alla Prima Guerra Mondiale. Il museo è ospitato in un edificio costruito nel XIX secolo, che fu utilizzato come ospedale militare durante la guerra. Il museo espone una ricca collezione di reperti militari, fotografie, documenti e oggetti personali che raccontano la storia della guerra sul fronte italiano.
  • Palazzo Coronini Cronberg, un’elegante villa nobiliare situata nel centro storico di Gorizia. Il palazzo fu costruito nel XVIII secolo dalla famiglia Coronini Cronberg, una delle più importanti famiglie nobili del Friuli-Venezia Giulia. Oggi il palazzo ospita un museo che espone una collezione di opere d’arte, mobili e oggetti d’epoca che raccontano la storia della famiglia Coronini Cronberg e della città di Gorizia. Il parco che circonda il palazzo è un’oasi di pace e tranquillità, con terrazze panoramiche, fontane, pergolati, scalinate, specchi d’acqua e numerose specie botaniche provenienti da tutto il mondo.

Quando visitare Gorizia in bici: gli eventi

Gorizia è rinomata non solo per la sua storia e bellezza, ma anche per l’eclettica gamma di eventi e manifestazioni che si svolgono in maniera ricorrente ogni anno:

  • Gusti di Frontiera – a fine settembre, un festival enogastronomico che celebra la ricchezza culinaria delle regioni transfrontaliere. Ogni anno, chef di fama internazionale, produttori locali e appassionati di buona cucina convergono a Gorizia per offrire un viaggio attraverso sapori unici. La manifestazione crea un ponte tra culture diverse, ospitando cucine e prodotti da tutto il mondo, promuovendo la convivialità e la condivisione di tradizioni culinarie.
  • Premio Amidei – (Premio Internazionale alla Miglior Sceneggiatura Cinematografica “Sergio Amidei”) un riconoscimento dedicato all’eccellenza nel mondo del cinema e della scrittura. Questo evento, che si svolge a Gorizia, attrae talenti emergenti e figure di spicco dell’industria cinematografica. Ogni edizione del Premio Amidei è un’occasione unica per immergersi nell’arte, nell’innovazione e nel talento, rendendo Gorizia una tappa imprescindibile per gli addetti ai lavori e i semplici appassionati.
  • Etnos – a fine agosto/inizio settembre, un evento che trasporta i visitatori in un viaggio attorno al mondo, con esibizioni folkloristiche di terre vicine e lontane. Gorizia durante questa manifestazione si trasforma in un palcoscenico vivo dove la storia e la cultura prendono vita. Questa manifestazione offre un’opportunità unica di immergersi nelle radici della comunità locale e di apprezzare la diversità culturale che caratterizza la città.
  • éStoria – a maggio, un evento unico nel panorama culturale di Gorizia. Numerosi autori illustri sono ospiti di conferenze tematiche, accanto a ricostruzioni storiche che trasportano il pubblico in epoche passate, workshop interattivi e laboratori didattici che coinvolgono visitatori di tutte le età. Con una dedizione alla precisione storica e alla valorizzazione sociale e culturale, éStoria si configura come un’opportunità imperdibile per vivere il passato e il presente in modo autentico e partecipativo, arricchendo così l’esperienza di chi visita la città.

In bici tra Gorizia e la Slovenia

Gorizia sorge in una posizione strategica, perché ben collegata a numerosi percorsi che si snodano a ridosso del confine tra Italia e Slovenia o addentrandosi nel territorio di quest’ultima.

Uno degli itinerari più suggestivi è quello che collega Gorizia a Nova Gorica, la città gemella slovena. Questo itinerario, lungo circa 10 chilometri, attraversa il confine tra i due paesi, con un forte significato simbolico di condivisione culturale.

Il percorso cicloturistico della Valle dell’Isonzo è un itinerario di circa 70 chilometri che segue il percorso del fiume, attraversando le città di Gorizia, Nova Gorica, Tolmino e Kobarid.

Tolmino è una città situata nel nord-ovest della Slovenia, circondata da montagne e foreste (in questa zona sorge il Parco Nazionale del Triglav, uno dei parchi nazionali più grandi della Slovenia, che offre numerose opportunità per escursioni, trekking e mountain bike). Qui troviamo anche la Cascata di Boka, una delle cascate più alte della Slovenia, con un salto di 106 metri.

Kobarid (Caporetto) è un piccolo comune dalla lunga tradizione storica che affonda le proprie radici in epoca medievale e, in tempi più recenti, diventato famoso per l’omonima battaglia durante il primo conflitto mondiale. Anche qui troviamo numerosi punti di interesse naturalistico, come la suggestiva cascata Kozjak.

Da Gorizia in bici: altri luoghi interessanti

Gorizia è un ottimo punto di partenza per visitare il Friuli-Venezia Giulia e le sue meraviglie.

Ecco alcuni posti interessanti intorno a Gorizia che si possono raggiungere in bici:

  • il Collio, un’area vinicola di fama mondiale, con paesaggi mozzafiato e borghi pittoreschi. Il suo itinerario (Slow Collio), privo di dislivelli, è adatto a cicloturisti con ogni livello di preparazione. Attraversa le colline del Collio, passando per i comuni di Cormons, Capriva del Friuli, Mossa e la frazione di San Floriano, che ospitano le più rinomate cantine produttrici di vini.
  • Il Carso, un percorso ricco di grotte, sentieri sterrati e sorgenti che passa per luoghi suggestivi dal punto di vista storico e naturale e si dirige verso la provincia di Trieste.
  • Trieste, città più grande della regione, affacciata direttamente sul mare e crocevia di numerose culture.
  • Grado, l’Isola d’Oro, meta turistica e balneare capace di affascinare con il suo centro storico e di offrire numerose attrazioni agli amanti della natura e del relax con la sua laguna e le sue spiagge.
  • Gradisca d’Isonzo, caratteristico borgo di origine medievale.

Conclusioni

Gorizia, al confine tra Italia e Slovenia, ha una storia millenaria, che testimonia la sua posizione strategica a metà tra due culture e due lingue. Una città che ha molto da raccontare grazie a lasciti provenienti da ogni epoca, perfettamente conservati e valorizzati per affermare con forza la propria identità.

Gorizia fa parte dei nostri tour che attraversano il territorio del Friuli-Venezia Giulia e ti permettono di scoprirlo da una prospettiva completamente nuova.

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